Compagnia “Atipicateatrale” di Brignano Gera d’Adda
Commedia dialettale in due atti di Sabrina Centemero
Trama:
Valeriana, persona un po’ new age, è la proprietaria del negozio di frutta e verdura TUTTIFRUTTI, ereditato dalla madre ormai anziana e, come dice la fruttivendola stessa, invalida. La tranquillità del negozio viene sconvolta da continui furti notturni e dall’arrivo di una lettera “azzurra”. Clienti, amici, sconosciuti e curiosi di paese si intrufolano nella scena creando scompiglio nella vita libera e beata della fruttivendola.
La Compagnia teatrale “Franco Barcella”di San Paolo d’Argon
Commedia di Georges Feydeau
Trama:
“Chat en poche”, ovvero il gatto in tasca, è il titolo dell’opera di un Feydeau giovanissimo, appena ventiseienne, ma non per questo meno incisivo nel suo umorismo magistrale e nella sua finezza di spirito. L’ambientazione è la casa di campagna di Monsieur Pacarel in cui, oltre alla moglie Marie e all’adorata figlia Juliette, sono ospiti da tempo indefinito l’amico dottore Monsieur Landernau con la moglie Amandine. Desiderio del padrone di casa sarebbe che il “Don Giovanni”, scritto dalla figlia, fosse rappresentato al Teatro dell’Opera di Parigi e proprio per questo decide di ingaggiare il tenore più famoso di Bordeaux. Ma per una serie di fraintendimenti, il giovane che si presenta in casa e che Pacarel scambia per il tenore è uno studente di legge venuto in città per cercare un tutore e che invece porterà gran scompiglio nella famiglia e farà perdere l’orientamento di tutti i presenti. E sarà proprio il fatto di aver comprato “a scatola chiusa” la causa di una serie di equivoci, malintesi e colpi di scena. Tra satira pungente e un meccanismo preciso di pura comicità, tra vorticosi equivoci e un ritmo indiavolato, il vaudeville di Georges Feydeau riacquista la sua forza originale, in una combinazione ideale di ingredienti legati alla tradizione della farsa francese.
Compagnia Stabile “Teatro del Gioppino” di Zanica
Commedia musicale in due atti di Fabrizio Dettamanti
Trama:
Un’impresa di muratori bergamaschi riceve l’incarico di restaurare una tomba egizia davvero misteriosa. In effetti nella tomba, custodita dalla sacerdotessa Bashira e dai suoi aiutanti, è ancora presente la mummia di Gioppete I, un faraone di cui nessuno conosce l’esistenza. Solo l’archeologo inglese Oliver Chapman sembra saperne qualcosa ed è convinto di riuscire a entrare nella camera funeraria dove si trova il sarcofago che contiene la mummia. Ma il faraone, che da quattromila anni tiene nascosto un grande segreto, colpisce con i suoi castighi chiunque osi avventurarsi all’interno della tomba. L’arrivo di quattro sprovvedute turiste bergamasche accompagnate da un’archeologa, anch’essa bergamasca, sarà però gradito al faraone, che mostrerà simpatia anche nei confronti dei muratori. I custodi della tomba capiranno così che i bergamaschi sono le persone alle quali Gioppete I vuol far conoscere il suo segreto e forniranno “la chiave” per aprire la porta di pietra che conduce al sarcofago del faraone. Il grande segreto potrà quindi essere rivelato al mondo intero.
Compagnia CALUSCO
commedia in due atti di Fiammetta Veneziano
Trama:
Lo studio legale Ross & Duvall viene coinvolto nelle vicissitudini di due donne profondamente diverse ma con un unico obiettivo comune: il signor Lewis Morgan. La loro voglia di vendicarsi dell’uomo mette a dura prova la professionalità degli avvocati che dovranno destreggiarsi anche in situazioni tragicomiche provocate da segretarie pasticcione, da un uomo delle pulizie impiccione, da detective, polizia e… dal povero malcapitato Lewis Morgan. L’omicidio aleggia nell’aria sin dalle prime battute…si compirà?…Lo scopriremo in un finale davvero a sorpresa.
Compagnia Teatrale “IL SOTTOSCALA” di ROSCIATE
commedia in tre atti di Fabrizio Dettamanti e Luciano Vezzali
Trama:
Palmiro e Giacomo stanno imbiancando l’appartamento del nuovo parroco che tra qualche giorno arriverà in paese. A lavoro ultimato, Palmiro, che non può vedere i preti, indossa per scherzo una tonaca e viene scambiato per il nuovo parroco. La cosa all’inizio sembra divertente, ma poi, per una serie di circostanze, l’imbianchino sarà costretto suo malgrado a “fare il parroco” per tre giorni. Dovrà così vedersela con alcuni parrocchiani pettegoli e litigiosi e col terribile signor Bonarda che lo minaccia pesantemente. Alla fine, grazie a uno stratagemma di Giacomo, il povero Palmiro riuscirà ad uscire da quella scomoda situazione senza che nessuno scopra la sua vera identità. Soltanto Mistica, la petulante perpetua, ha dei sospetti…
Compagnia Teatrale Dialettale “ISOLABELLA” di Villongo S. Alessandro
commedia in tre atti di Franco Brescianini
Trama:
Un appartamento affittato in città come ufficiodi rappresentanza ma in realtà usato comeluogo di incontri clandestini.Questa è la bella pensata che hanno avuto inostri protagonisti, due avvocati soci in affari.Le mogli se la sono bevuta e quindi sembrache la loro trovata funzioni a meraviglia. Ci sono però delle regole che i due si sonoimposti,uno può utilizzare l’appartamento solonei giorni dispari, l’altro solo nei giorni pari.Ottima scelta… ma basterà un anno bisestile ascatenare un turbinio di equivoci ed acomplicare le varie relazioni che i due avranno…
Compagnia dialettale “LA COMBRICOLA GINO GERVASONI” di GAZZANIGA
commedia in tre atti di Mario Gervasoni
Trama:
Cosa succede se un giorno inaspettatamente, una madre avida, un figlio a scoppio ritardato, una zia impicciona e un marito borioso, burbero, poco avvezzo al lavoro e soprattutto anticlericale, scoprono di avere uno zio vescovo in Brasile che, ancora più inaspettatamente, chiede di essere ospitato nella loro modesta casa? E’ scompiglio! E il “tram-tram” quotidiano inverte il suo corso travolto da vicende grottesche da esilaranti equivoci. Nascondendo sotto la scorza di ilarità il peso della quotidianità a volte amara, il testo tocca le corde più tipiche dei meccanismi comici del teatro dialettale: la bramosità del denaro, la poca voglia di lavorare, il figlio sciocco, la zia vane sia, la povertà e l’improvvisa fortuna.
L’Associazione Teatro Fratellanza di Casnigo presenta:
Trama:
Bergamo, 1965, l’Ing. Sergio Bonaldi è innamoratissimo della moglie Loretta, donna superficiale e superstiziosa, ma le ha nascosto il suo passato giovanile…
Il passato si ripresenta quando Ambrogia torna dalla Spagna, decisa a riprendersi il suo indimenticato amore… Riuscirà la passionale e bramosa Ambrogia nel suo intento?
Compagnia Stabile di Prosa “Carlo Bonfanti” della Città di Treviglio
commedia in tre atti di Luciano Lunghi
Trama:
L’amore che nel tempo diventa routine, una suocera sempre presente e invadente sono gli ingredienti per far…. morire… un matrimonio. E se a morire fosse qualcun’altro?
Con l’aiuto dell’amico medico chissà quali alchimie Arturo inventerà per far sì che l’amore ritorni tra lui e Lucrezia. E’ vero, è proprio bello avere degli amici.
BIGLIETTI
Il costo dei biglietti per gli spettacoli è di 7,00 €/persona.
Sconto di 1 euro per gli over 65 (non cumulabile con gli abbonamenti)
I bambini sotto i 10 anni entrano sempre gratuitamente (fino ad esaurimento posti e se accompagnati da un adulto).
ABBONAMENTI
È possibile acquistare un abbonamento per tutti gli spettacoli della rassegna al costo di 40,00 € con scelta del posto riservato in sala(ad eccezione dello spettacolo del 27/10).
PRENOTAZIONE POSTI
È possibile acquistare gli abbonamenti e prenotare biglietti per i singoli spettacoli recandosi presso GHERIM GUSTO SOLIDALE c/o Auditorium Modernissimo a Nembro (BG) p.zza Libertà 4 oppure scrivendo all’indirizzo mail info@gherim.it o telefonando al numero 035.4127207 indicando nome, numero di posti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni. In risposta alla mail verrà inviata conferma dell’avvenuta prenotazione.
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